
Si parla di lei nella Teagonia, figlia dei titani Pallante e Stige, Nike è la dea della vittoria (atletica, artistica e di scontri bellici).
Viene raffigurata per la prima volta alata dallo sculturo Archermo e da allora viene sempre vista così, le sue ali infatti sono necessarie perché la vittoria è sfuggente e quindi vola veloce.
Ha tre fratelli ai quali è strettamente legata, che sono: Zelos (Ζῆλος > Rivalità) Kratos (Κράτος > Potere) e Bia (Βία > Forza). I quattro sono strettamente uniti, intanto perché storicamente durante la guerra contro i Titani vennero nominati tutti e quattro sentinelle del trono di Zeus; tuttavia sono anche molto legati perché se uno ci riflette Rivalità, Potere e Forza sono le principali caratteristiche che portano alla vittoria, motivo per cui non riescono a vivere in modo totalmente disgiunto.
Nike però è anche molto famosa perché è la BFF di Atena, le due vengono infatti rappresentate spessissimo insieme, sono davvero inseparabili, al punto che è stata addirittura creata una terza figura mitologica che si chiama Nike Atena, che non sarebbe altro che una crasi tra le due, ovviamente meno diffusa ma questo a testimonianza di quanto fosse forte il legame che avevano le dee.
Altra curiosità su Nike è che era una divinità così apprezzata durante l’antica Grecia che era anche la figura maggiormente rappresentata nel dorso delle monete, probabilmente anche come forma di buon auspicio.
